La pazienza della libertà: Sartre, Merleau-Ponty, Foucault. Un percorso nella filosofia francese contemporanea.
Il problema della libertà è, al contempo, classico e nuovo. Classico, poiché non vi è filosofo che non lo abbia trattato, in modo esplicito o implicito; nuovo, giacché la situazione attuale impone una riflessione rinnovata sul tema. Cosa ne è della libertà (se essa vada declinata collettivamente o individualmente è parte della domanda, evidentemente) nel momento storico in cui tutta una serie di eventi globali di immensa portata stravolgono le vite dei soggetti? Cosa ne è, cioè, degli spazi di libertà, cioè in generale della possibilità di scelta non vincolata, in un mondo in cui sono presenti al contempo guerre, pandemie, catastrofi ecologiche, un sistema economico-produttivo opprimente e distruttivo?
La questione, per quanto appaia nuova, è classica, come si accennava. Tale dibattito ebbe luogo nella Francia degli anni '40 e poi, ancora, negli anni '80. In questo corso ci si propone di indagare alcune declinazioni del concetto di libertà in due autori chiave della fenomenologia francese contemporanea come Sartre e Merleau-Ponty, e di collegare successivamente il dibattito che ebbe luogo tra loro al lavoro dell'ultimo Michel Foucault, che ebbe anch'egli a riflettere sullo statuto della libertà. In questo modo, oltre a riflettere sul senso e sulle possibilità di un concetto così profondamente connaturato alla storia della civiltà occidentale, ci si propone anche di dare un'introduzione concisa ma puntuale alla filosofia francese contemporanea.
Metodi didattici
Lezioni frontali, in presenza, in lingua italiana, che prevedono anche la lettura e il commento delle parti salienti dei testi classici di riferimento. Non sono previste esercitazioni, ma si tratta comunque di lezioni di tipo interattivo, che intendono sollecitare la partecipazione e la discussione con gli studenti. Verranno intrecciate conoscenze teoriche e storiche. La frequenza non è obbligatoria, ma è considerata fondamentale, per cui fortemente consigliata. Chi non potrà seguire le lezioni sarà tenuto a concordare col docente le eventuali integrazioni da portare all’esame. Alcuni materiali didattici aggiuntivi saranno disponibili su Dolly.Testi di riferimento
J.P. Sartre, L’Essere e il Nulla, Il Saggiatore, Milano 2014 (1943): 11-34; 37-47; 57-82; 499-526.M. Merleau-Ponty, Fenomenologia della Percezione, Bompiani, Milano 2003 (1945): 15-31; 212-242; 283-294; 450-472; 555-581.
M. Foucault, Il coraggio della verità. Il governo di sé e degli altri II. Corso al Collège de France (1984), Feltrinelli, Milano 2011.
Verifica dell'apprendimento
Programma d'Esame (600 pp. complessive circa):J. P. Sartre, L'Essere e il Nulla, Il Saggiatore, Milano, 2014 (parti scelte) + (facoltativo) M. Russo, Per un esistenzialismo critico. Il rapporto tra etica e storia nella morale dell'autenticità, Mimesis, Milano, 2018; M. Merleau-Ponty, La Fenomenologia della percezione, Bompiani, Milano, 2003 (parti scelte) + (facoltativo) L. Vanzago, Merleau-Ponty, Carocci, Roma, 2012; M. Foucault, Il coraggio della verità, Feltrinelli, Milano, 2011 (parti scelte) + (facoltativo) M. Iofrida, Foucault, Carocci, Roma, 2017.
I non frequentanti dovranno leggere per intero il volume di bibliografia primaria ; ai fini della comprensione dei testi è consigliata per tutte/i la lettura di quelli di bibliografia secondaria indicati, che però non sono obbligatori in alcun caso: si tratta solo di una lettura utile all'inquadramento dell'autore in oggetto.
Obbligatoria, poi, è la lettura di un libro a scelta tra:
P. Missiroli, Il posto del negativo. Filosofia e questione dell'umano alla luce dell'Antropocene, Meltemi, Milano, 2023.
M. Iofrida, Per un paradigma del corpo. Una rifondazione filosofica dell'ecologia, Quodlibet, Macerata, 2018.
S. Righetti, Etica dello spazio. Per una critica ecologica al principio della temporalità nella produzione occidentale, Mimesis, Milano, 2015.
- Teacher: PAOLO MISSIROLI