Abbandonare o istituire il sé? Frederich Nietzsche, Michel Foucault e Maurice Merleau-Ponty nell’epoca dell’ansia
Il sé, l’identità personale nel suo rapporto con gli altri e il mondo, è la posta in gioco fondamentale di larga parte della filosofia moderna. Essa nasce, in un certo senso, con le Meditazioni metafisiche di Cartesio, cioè con l’affermazione dell’assoluta autonomia dell’Io rispetto al resto dell’essere.
Il nostro tempo, che è stato definito “età dell’ansia”, pare pagare il conto di una simile storia. Gli ultimi decenni hanno visto una crescita senza precedenti dei disturbi psicotici e di una procedura terapeutica legata perlopiù a trattamenti individuali o di ordine farmacologico. Tale approccio ricalca, evidentemente, la prospettiva individualista a cui sopra si faceva rapido accenno. L’individuo, nella sua figura autonoma (gioiosa e sicura – alla Cartesio – o tragicamente perduta – alla Tocqueville), è sempre più riconosciuto da chi cerca di guardare criticamente alle dinamiche che generano dolore psichico sul piano sociale, come problematico. Esso, nonché la generale perdita del legame sociale, sembra essere, al contempo, sia all’origine dell’esplosione dei disturbi di ordine psichico (il panico è stato definito come “la condizione di chi è senza rete, esposto all’aperto del mondo”), sia la ragione dell’impasse che ci tiene nell’ “epoca delle passioni tristi”. La domanda (a cui non sarà possibile rispondere esaustivamente, ma solo proporre alcune vie) intorno a cui ruota il corso: "quali alternative ci sono all'individualismo moderno?"
Il corso è dedicato, in una prima parte a descrivere il problema dell'identità individualista tipica della modernità, a partire dalla lezione di Cartesio (1 cfu). In una seconda parte, invece, si tenterà di mostrare come una delle vie seguite è stata quella dell'abbandono del sé, della rinuncia totale all'identità personale. A questo proposito verranno analizzate alcune pagine del giovane Michel Foucault e della Nascita della Tragedia di Nietzsche (2cfu). In una terza e ultima parte, invece, attraverso la la lettura di alcuni passaggi dell'ultimo Foucault, di Maurice Merleau-Ponty e di Ecce Homo di Nietzsche mostreremo come sia stata pensata un'altra vita di uscita all'individualismo moderno, che, senza abbandonare il sé, lo pensa come processo istituente interno al mondo e alla storia (3cfu). L'attività svolta a lezione consiste in una lettura commentata dei testi o in lezioni frontali, anche accompagnate da slides.
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- Docente: PAOLO MISSIROLI