- Profesor: Marco FURINI
- Profesor: DAMIANO RAZZOLI
Il corso si propone di introdurre e approfondire l’ambito transdisciplinare delle digital humanities, intese sia come strumenti di digitalizzazione del patrimonio culturale sia come metodologie per l’analisi computazionale della cultura, proponendo una riflessione critica che conduce a interrogare, nelle ultime lezioni, il concetto ancora poco sviluppato di human digitalities. Durante le lezioni verranno presentati e discussi i concetti base, le discipline coinvolte (quali la semiotica, l’estetica, la teoria critica dei media), le teorie e le metodologie più utilizzate, le potenzialità e le funzioni degli strumenti digitali per la produzione e l’analisi dei fenomeni culturali, nonché i possibili aspetti critici di questi stessi strumenti. Ogni settimana sarà dedicata a un ambito applicativo diverso (letterario, artistico, cinematografico, geografico, ecc…), presentando, analizzando, interpretando e discutendo criticamente alcuni esempi paradigmatici. Il corso si propone di mostrare come le digital humanities siano non solo uno strumento per migliorare il lavoro in ambito umanistico, ma anche portatrici di uno sguardo nuovo sui fenomeni culturali contemporanei, che ci permette di interrogare il nostro rapporto attuale con la sfera del digitale e con le “tecnologie radicali” a esso connesse.
Alla fine del corso lo studente dovrebbe essere in grado di:
- conoscere gli strumenti più diffusi delle digital humanities, le loro potenzialità applicative e la loro influenza nell’espandere il raggio d’azione degli ambiti in cui vengono utilizzati;
- utilizzarli per l’analisi e l’interpretazione di progetti di digital humanities in vari campi del sapere;
- possedere la metodologia utile per realizzare progetti digitali in ambito culturale e umanistico.
- Profesor: Giacomo TAGLIANI